TeatroStalla

Matteo Latino

TEATRO STALLA “MATTEO LATINO”

IL TEATRO IN UNA STALLA

Il Teatro Stalla “Matteo Latino” è prima di tutto il sogno di un ragazzo. Uno di quei sogni che possono nascere solo da anime coraggiose, come quella di Matteo Latino, giovane drammaturgo e regista mattinatese, scomparso prematuramente il 30 marzo 2015 all’età di 35 anni.

L’E.T.S. Cooperativa Sociale Teatro Stalla “Matteo Latino”, vincitore dell’avviso PIN – Pugliesi Innovativi della Regione Puglia, sviluppa un nuovo modo di fare cultura e di agire sociale, puntando alla:

RIGENERAZIONE

– Urbana: attraverso il ri-utilizzo dei beni comuni come preziosi spazi di comunità;

– Sociale: attraverso un processo che tende a ri-scrivere la vita mediante lo sviluppo dell’arte sociale, e del teatro in particolar modo, nei differenti contesti del disagio;

– Istituzionale: attraverso la creazione di una rete concreta e attiva sul territorio, locale e non, e che ribalti i pregiudizi e le dinamiche stantie tra istituzioni.

CULTURA SOCIALE

      Laboratori di teatro e arte come strumento di prevenzione e riabilitazione del disagio psico-fisico e sociale;

      Eventi e occasioni di net-working;

      Esperienze di turismo culturale per la valorizzazione della comunità e del territorio.

FORMAZIONE

Corsi, stage, workshop e residenze per favorire l’empowerment delle competenze di giovani desiderosi di apprendere le tecniche dell’arte applicata nel sociale e/o di professionisti che intendono potenziare le proprie prestazioni lavorative.

MATTEO LATINO

Matteo è stato un artista a tutto tondo: attore, drammaturgo, regista e soprattutto poeta, cosi come è stato definito dalla critica italiana. Poeta in senso lato. Poeta della parola, del disegno, della scrittura che arriva fino al cuore, immortalando al meglio un disagio del nostro tempo, quello dei trentenni di oggi che Matteo paragona a vitelli “a stabulazione fissa”. Vitelli fatti crescere nelle “fisse”, in celle separate e solitarie, foraggiati, nutriti, allevati per poi essere portati al macello. Un macello che non è solo morta fisica ma spaesamento, disorientamento nel ritrovarsi formati e pronti ad un mondo che non è fatto per i giovani. Un mondo che non li accoglie, non li sostiene, non permette loro di divenire indipendenti e realizzati.

Matteo con la sua stessa vita diviene un esempio di chi fermamente crede in qualcosa tanto da renderla possibile. Lascia all’improvviso gli studi, ormai quasi terminati, in Economia del Turismo presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, perché sente che non c’è più tempo da perdere. Figlio di proprietari di un’azienda agrituristica, lascia un futuro certo per seguire il proprio sogno: il teatro.

Con la complicità di sua sorella Imma, comincia a studiare presso l’Accademia Internazionale La Cometa di Roma e qui inizia il suo intenso percorso teatrale che lo vedrà vincitore del Premio Scenario 2011 con Infactory, spettacolo ideato nelle stalle del suo amato agriturismo Monte Sacro e metafora di un paese per vecchi.

Matteo era un visionario, un sognatore che non temeva il mondo e scavalcare i suoi mille restringenti recinti non lo spaventava. Matteo sapeva sognare. E lo faceva in grande. Desiderava una sala teatrale nella stalla abbandonata del suo agriturismo.

Una inclemente malattia lo ha stroncato all’età di 35 anni, ma non ha fermato la sua corsa. Così autentica, vera e necessaria.

Il Teatro Stalla “Matteo Latino” è divenuto realtà e continua a crescere per distruggere altri mille restringenti recinti.

I PROGETTI

L’E.T.S. Società Cooperativa Sociale gestisce il Teatro Stalla “Matteo Latino”: una vecchia stalla rigenerata in sala teatrale, all’interno dell’Agriturismo Monte Sacro di Mattinata, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, tra storia millenaria e natura incontaminata.

Il Teatro Stalla “Matteo Latino” crede nella potenza dell’arte sociale, e del teatro in particolar modo, come strumento di prevenzione e riabilitazione nei molteplici contesti del disagio psico-fisico e sociale; sostiene il valore della formazione e promuove il territorio e la sua comunità in completa armonia con la ricchezza dei beni culturali e ambientali circostanti.

Le attività proposte promuovono:

– La cultura sociale con spettacoli, eventi, concorsi e laboratori artistico-creativi come Mani in Arte!, rivolti ai minori per educare alla bellezza, prevenendo forme di bullismo, violenza ed emarginazione.

–  La formazione con percorsi come In/Stalla, rivolti a professionisti e a giovani desiderosi di riscoprire l’arte come strumento di rinascita individuale e collettiva, dando vita alla Compagnia Teatro Stalla “Matteo Latino”, in collaborazione con il centro clinico e di formazione Il Ruolo Terapeutico e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Foggia.

– Il turismo culturale con percorsi di Teatro Natura, Arte nel Parco, itinerari creativi alla scoperta delle orchidee spontanee autoctone e Art & Food, giornate alla riscoperta del patrimonio naturalistico e gastronomico, per poi tradurre il vissuto in arte.

L’E.T.S. Società Cooperativa Sociale Teatro Stalla “Matteo Latino” si avvale di uno staff poliedrico e qualificato che coniuga l’arte alla psicologia con orientamento psicanalitico e intende divenire un polo delle arti performative e della cultura sociale, anche a livello internazionale.

WORK IN PROGRESS

Il Teatro Stalla Matteo Latino è già stato palcoscenico di importanti iniziative tra cui la Summer School di un corso di Alta Formazione Universitaria in Teatro Sociale, proposto dall’Università Europea di Roma e che ha visto la partecipazione di personalità del calibro di Gabriele Vacis e Gerardo Guccini una residenza internazionale organizzata dal Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo per drammaturghi under 30, vincitori della Eu Collective Plays Playwriting Competition in memory of Matteo Latino workshop teatrali e cinematografici
progetti rivolti a minori eventi socio-culturali innovativi.

Lo sguardo del Teatro Stalla Matteo Latino, però, continua a guardare oltre i recinti ed intende proseguire il suo progetto di rigenerazione, trasformando le adiacenti stalle e i terreni circostanti in spazi di sviluppo e innovazione sociale. La finalità è quella di realizzare una vera e propria cittadella che inneschi un circolo virtuoso di lavoro e formazione. Gli spazi ospiteranno un centro di accoglienza che opererà con innovazione, coniugando arte e psicologia per contrastare le molteplici forme del disagio psico-fisico e sociale. Un’ala dell’edificio sarà dedicata alla realizzazione di botteghe artigianali. L’utilizzo delle terre sarà, invece, rivolto alla realizzazione di progetti di agricoltura sociale. Gli utenti avranno così modo di intraprendere differenti percorsi formativi e professionali, a seconda del loro personale desiderio, scegliendo tra il settore delle arti performative, dell’artigianato e dell’agricoltura sociale.

MONTE SACRO

Nel IV secolo d.C. il monte era ancora conosciuto come Monte Dodoneo, consacrato al culto pagano di Giove. Secondo una antichissima tradizione, dopo l’apparizione dell’Arcangelo Michele nella grotta di Monte Sant’Angelo, il vescovo e i prelati della zona si recarono sul Monte Dodoneo, allora sede del culto pagano di Giove e ne distrussero i simulacri dedicando il tempio alla SS Trinità. Da allora il monte assunse la denominazione di Sacro. Poi l’Abbazia di Monte Sacro fu sede del monastero benedettino dal VI al XIII secolo d.C. Grazie all’impulso dell’Abate e letterato Gregorio si costituì una vasta biblioteca, che contribuì a far diventare l’abbazia uno dei più importanti centri culturali della Puglia del Medioevo. Per valorizzare questa parte importante di storia locale, i cittadini si sono mobilitati in massa, facendo arrivare l’Abbazia al terzo posto in classifica al censimento I Luoghi del Cuore 2012 e garantendole così un intervento da parte del FAI.

L'AGRITURISMO

L’Agriturismo Monte Sacro garantisce tradizione e modernità. Un ambiente unico, protetto dalle montagne, ai piedi della sacra Abbazia benedettina, oggi abitata dalla verdeggiante foresta. Vicino ai luoghi più belli e interessanti da visitare sul Gargano (faraglioni, Foresta Umbra, laghi Cutini e tanto altro ancora), l’Agriturismo offre la possibilità di soggiornare in luogo da favola, gustando sapori tradizionali, accolti in un clima familiare che garantisce benessere e relax, garantendo un momento di rigenerazione per adulti e piccini.

CONTATTI E LOCATION

Teatro Stalla "Matteo Latino"

Str. Contrada Stinco, 71030 Mattinata (FG) Italia
Telefono:+39 349 11 75 180

Teatro Stalla Matteo Latino
71030 Contrada Stinco, Mattinata (FG)

COORDINATE GPS | Lat: N 41° 44′ 20” – Lon: E 16° 2′ 9”